Frodo è mortale e andare a Valinor non cambia le cose. Non ricordo che questo sia stato dichiarato esplicitamente in Il Signore degli Anelli . Il libro VI si chiude mentre Frodo salpa. Gandalf, Galadriel e gli altri non fanno alcuna profezia riguardo a ciò che accadrà a Valinor. Una delle appendici fornisce una cronologia per "eventi successivi riguardanti i membri della Compagnia dell'Anello", ma strettamente limitata alla Terra di Mezzo. L'Anello viene distrutto nel 1422 secondo i calcoli della Shire, Sam salpa verso Ovest nel 1482 quando sua moglie muore, e Legolas e Gimli ("si dice") sono gli ultimi della Compagnia a lasciare la Terra di Mezzo nel 1541. Questo è tutto trova in Il Signore degli Anelli : quella storia è raccontata dal punto della Terra di Mezzo e non racconta cosa accade nelle terre degli Elfi che l'uomo non può raggiungere.
La mortalità è un dono agli uomini (questo è chiaramente stabilito nel Simlarillion ). Questo è un dono di Ilúvatar e nemmeno i Valar possono influenzarlo. Sebbene gli Hobbit non siano menzionati, sono probabilmente cugini abbastanza vicini degli Uomini da essere mortali allo stesso modo. Il caso dei Nani potrebbe essere meno consolidato, ma nulla indica il contrario.
Possiamo rivolgerci alla Parola di Dio sotto forma di The Letters of J.R.R. Tolkien . Là è chiaramente affermato (lettera 246):
'Ahimè! ci sono alcune ferite che non possono essere completamente curate ", ha detto Gandalf - non nella Terra di Mezzo. Frodo fu mandato o autorizzato a passare oltre il Mare per guarirlo - se ciò poteva essere fatto, prima di morire. Alla fine sarebbe dovuto "morire": nessun mortale potrebbe, o può, dimorare per sempre sulla terra o nel tempo. Così è andato sia in purgatorio che a una ricompensa, per un po ': un periodo di riflessione e pace e una più vera comprensione della sua posizione nella piccolezza e nella grandezza, trascorsa ancora nel Tempo tra la naturale bellezza di' Arda Unmarred ', la Terra incontaminata dal male.
Lettera 325:
Per quanto riguarda Frodo o altri mortali, potevano dimorare ad Aman solo per un tempo limitato, breve o lungo che fosse. I Valar non avevano né il potere né il diritto di conferire loro "l'immortalità". Il loro soggiorno era un "purgatorio", ma di pace e guarigione e alla fine sarebbero morti (morire per loro desiderio e per libera volontà) verso destinazioni di cui gli Elfi non sapevano nulla.
Ecco fatto: i Portatori dell'Anello erano mortali, rimasero mortali e alla fine morirono alla maniera dei mortali, anche se dopo un periodo di loro scelta.
Una nota finale, sempre nella lettera 325:
(…) Ma le leggende sono principalmente di origine "Mannish" mescolate a quelle dei Sindar (elfi grigi) e di altri che non avevano mai lasciato il Middle -earth.
Come mostra questo ultimo passaggio, non sappiamo esattamente cosa sia successo a Frodo e agli altri Portatori dell'Anello a Valinor perché ciò che sappiamo sono le leggende della Terra di Mezzo. Non sappiamo cosa accadde a Valinor dopo che fu rimossa dalla Terra, tranne che per quel poco contatto che aveva ancora con la Terra di Mezzo fino alla fine della Terza Era.